In Sardegna “Tepilora, Rio Posada e Montalbo” entrano ufficialmente a far parte della rete mondiale delle Riserve della biosfera. Il riconoscimento è avvenuto nel corso della 29esima sessione del Consiglio internazionale di coordinamento del Programma Uomo e biosfera dell’Unesco (MaB), tenutosi la scorsa settimana a Parigi. Il titolo è stato assegnato a questo splendido territorio che custodisce le aree protette del Parco di Tepilora e Montalbo, il sito geominerario storico e ambientale della Sardegna e diverse aree forestali anche in virtù della grande differenziazione dei paesaggi, che presentano aree montane, pianure, aree fluviali e costiere, tutte declinate in ricchissimi capitoli di storia e cultura dei luoghi.
La nuova Riserva è nata e ha acquisito valore a seguito di un processo di condivisione particolarmente sentito e guidato dal Parco regionale, che ha coinvolto 17 Comuni compresi nelle province di Olbia-Tempio e Nuoro: Alà dei Sardi; Bitti; Buddusò; Budoni; Galtellì; Irgoli; Loculi; Lodè; Lula; Onanì; Padru; Posada; Siniscola; Torpè; Orune; Osidda; San Teodoro (con una popolazione complessiva di circa 50.000 abitanti). Identificata dal bacino idrografico del Rio Posada e dai massicci che lo circondano, la Riserva copre una superficie di oltre 165.000 ettari, passando in pochi chilometri dalla montagna al mare.
L’area connotata dal forte dualismo geofisico, è tuttavia unita a livello ecologico e socio-economico dall’andamento del Rio Posada e nel tempo ha dimostrato di essere un virtuoso esempio di equilibrio dinamico tra l’ambiente e l’azione antropica, attraverso la storia di diverse identità e contaminazioni che hanno consentito l’evoluzione in continuità peculiare di differenti paesaggi naturali e culturali.
L’ambito riconoscimento MaB Unesco rappresenta oggi per questo splendido territorio più un punto di partenza che non di arrivo, per mettere in campo azioni condivise che consentiranno il rafforzamento dei caratteri identitari dei luoghi e nuovi programmi in chiave innovativa per una progressiva crescita sostenibile.