Il 23 maggio il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge che garantisce potere di pianificazione ai Sindaci, permettendo ai Comuni di ridurre da subito all’interno dei propri piani e strumenti urbanistici il consumo di suolo. Il provvedimento accoglie le indicazioni dell’Anci Lombardia assicurando ai Comuni la possibilità di contare sulla certezza normativa per apportare varianti ai propri Piani di governo del territorio (Pgt) al fine di ridurre il consumo di suolo.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Lombardia riguardo alle modifiche apportate alla norma transitoria della LR 31/2014 – ha detto il presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti – Fino ad oggi i Comuni non potevano operare varianti ai propri Pgt al fine di ridurre il consumo di suolo, in quanto il quadro normativo esistente esponeva le Amministrazioni al rischio di ricorsi giudiziari nel caso in cui fossero state intenzionate a dare il via ad iniziative per il contenimento del consumo di suolo”.
Tra gli i principali obiettivi vi è quello di ridare potestà pianificatoria ai Sindaci, fermo restando che il consumo di suolo debba essere pari o inferiore a zero; in secondo luogo vi è quello di consentire alle aziende che vogliano investire per ampliare la propria attività, di poterlo fare sin da subito. E’ stata, infine, introdotta una norma secondo la quale i Comuni potranno, una volta approvato il Piano territoriale regionale, adeguare immediatamente i propri Piani di governo del territorio facendo riferimento ad essi.