Province e città metropolitane di tutta Italia si sono riunite ieri al Teatro Quirino a Roma per lanciare un messaggio forte a governo e Parlamento: “Servono risorse per garantire i servizi essenziali ai cittadini”. Il presidente dell’Upi ha chiesto responsabilità di fronte a questa emergenza: “Noi rappresentiamo i problemi del paese reale che non è il salotto della politica”, ha attaccato. Il numero uno dei sindaci Antonio Decaro ha auspicato l’approvazione degli emendamenti alla manovra che stanziano nuove risorse per garantire la manutenzione di scuole e strade.
“Confidiamo” che nella manovra all’esame del Parlamento “ci siano degli emendamenti per ottenere nuove risorse almeno per chiudere la parte corrente dei bilanci e per fare le manutenzioni delle strade e delle scuole”. A spiegarlo è stato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha partecipato alla giornata di mobilitazione organizzata a Roma dall’Unione delle Province italiane per protestare contro la carenza di risorse.
“Oggi ci ritroviamo in una situazione in cui abbiamo dei tagli perché abbiamo subito dei prelievi anche se per la verità quelli previsti per quest’anno sono stati neutralizzati dal cosiddetto “fondone” – ha aggiunto Decaro – contemporaneamente c’è il blocco della leva fiscale e le entrate tributarie che sono legate alla compravendita delle auto (dall’assicurazione all’ imposta di trascrizione) scendono. Siamo quindi in una situazione di difficoltà”.