Chi l’avrebbe mai detto? Non ci importa neanche del rischio di restare imbottigliati nel traffico. Il problema dell’inquinamento? non è sicuramente un deterrente di fronte alla prospettiva di rinunciare all’auto. Per gli italiani è un’estensione corporea. Ma veniamo ai numeri: il 79% della popolazione si muove durante la settimana e il tempo medio per ogni spostamento è di circa 1 ora, si effettuano 2,68 tratte al giorno e si percorrono quotidianamente 36 km. Ma qual è il mezzo più utilizzato? Chi per comodità, chi per sicurezza, ma ben il 69% sceglie l’auto, preferendola nettamente ai mezzi pubblici (indicato solo dal 9,1%) e alla bicicletta (3,5%). Sono questi alcuni dei dati emersi dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Compass presentato in occasione della partecipazione all’Automotive Dealer Day in corso a Verona fino al 18 maggio 2017.
C’è invece chi non rinuncia ai benefici del movimento inteso anche come attività fisica, preferendo piuttosto camminare (15,1%). La bicicletta, nonostante stia prendendo sempre più piede nel nostro Paese, è utilizzata solo dal 3,5% degli italiani. Quali sono invece i principali fattori che influenzano l’acquisto di un’auto o di una moto? Caratteristica fondamentale è il risparmio, che per circa un italiano su due (49%) rimane la leva più importante. Anche i bassi consumi orientano la scelta (24%), ma per quasi tre italiani su dieci (28%) sono determinanti lo stile e l’estetica.
Quello dell’automotive è un settore che sta vivendo un momento positivo, come dimostra l’incremento nel 2016 dei finanziamenti erogati, aumentati di ben il 22% rispetto al 2015, che hanno raggiunto i 14,1 miliardi di euro. La media degli importi finanziati tramite venditori convenzionati è di 11.750 euro, contro i 2.394 dell’arredamento e gli 888 dell’elettronica. Senza la possibilità di dilazionare i pagamenti, solo il 22% avrebbe effettuato comunque l’acquisto mentre ben il 56,4% dei clienti avrebbe rinunciato a effettuare la spesa e il 21,6% lo avrebbe rimandato.