“Più Italia a Bruxelles significa avere un’Europa migliore”. Ne è convinto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che, prima dell’inizio della plenaria del Comitato europeo delle regioni, ha incontrato la delegazione italiana, guidata dal sindaco di Catania Enzo Bianco, e della quale facevano parte, tra gli altri, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini e il presidente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo. “Occorre essere più presenti a Bruxelles perché questa è una capitale dove si decidono anche i destini di 60 milioni di italiani”, sottolinea Tajani, “non si tratta di fare una difesa nazionalistica ma di avere un’Europa equilibrata e bilanciata”, “che non sia solo del Nord ma che guardi anche a Sud e affronti le grandi questioni” come “immigrazione, terrorismo e disoccupazione giovanile”.
“Grande soddisfazione per aver avuto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla riunione della delegazione italiana del Comitato delle Regioni. Non c’era più stato da decenni un presidente italiano; siamo felici che a presiedere l’Europarlamento sia un nostro connazionale ed europeista convinto”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale Anci e capo della delegazione italiana del CdR Enzo Bianco a margine dell’incontro di ieri a Bruxelles.
“Lo abbiamo invitato – ha proseguito Bianco – ad avere un incontro con la delegazione italiana in Italia. Inviteremo anche la commissaria Mogherini e i rappresentanti di tutti i gruppi italiani al Parlamento europeo per parlare dei temi delle città, dei comuni, delle province e delle regioni nel rapporto con l’Unione. “Le città e le regioni devono contare di più in Europa. Molto di quello che si può fare, o non fare, nelle nostre comunità e territori dipende da scelte che vengono adottate non a Roma, ma a Bruxelles. Per far questo la voce del Comitato delle Regioni dev’essere più incisiva: meno burocrazia, meno pareri, più politica per un’Europa più vicina ai cittadini. Questo abbiano detto a Tajani – conclude Bianco – e questo diremo nell’incontro che nelle prossime settimane faremo in Italia”.