Prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata attraverso l’impegno condiviso. Per fare in modo che le autorizzazioni e le licenze sottoposte a informative antimafia si avvalgano di controlli più stringenti, in particolare nel settore turistico, dell’intrattenimento pubblico e delle attività di balneazione, è stato siglato un protocollo d’intesa dal prefetto di Foggia Maria Tirone e i Sindaci dei Comuni costieri del foggiano: Chieuti; Lesina; Mattinata; Manfredonia; Rodi; Peschici; San Nicandro Garganico; Vieste; Vico del Gargano; Zapponata, nonché i commissari straordinari di Monte Sant’Angelo e di Ischitella.
Alla firma dell’accordo erano presenti il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il commissario straordinario del Governo antiracket-antiusura, Domenico Cuttaia, il procuratore della direzione distrettuale antimafia della Procura di Bari, Giuseppe Volpe, il presidente onorario Fai, Tano Grasso, il presidente dell’Associazione antiracket di Vieste e il coordinatore regionale dell’Associazione Fai. L’intesa, denominata “Le autorizzazioni e le licenze amministrative: nuove frontiere degli interessi mafiosi e l’attività di prevenzione”, comprende l’impegno delle Amministrazioni comunali aderenti a dare formale comunicazione al richiedente, all’atto della presentazione della SCIA o della domanda di cui all’articolo 1, che la domanda sarà sottoposta alle verifiche antimafia di cui all’articolo 84 e 91 del Nuovo Codice Antimafia.
L’elemento di novità dell’accordo riguarda il coinvolgimento responsabile del soggetto che richiede l’autorizzazione, con l’obiettivo di prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata attraverso la partecipazione dei Comuni e dei privati: un presidio a garanzia della trasparenza, considerando il crescente interesse delle organizzazioni criminali nel settore turistico-ricettivo. Il protocollo d’intesa è stato preceduto da una manifestazione dal titolo “Gargano unito contro le mafie – la risposta degli operatori economici”, promossa dall’Associazione antiracket di Vieste in accordo con FAI e Prefettura di Foggia, a cui ha partecipato un gran numero di operatori economici del territorio, oltre ai vertici delle Forze di Polizia e dei Sindaci di tutti i comuni garganici.