Battezzata la Ville lumiere, perchè fu una delle prime località che introdusse l’elettricità nelle strade e anche per via della corrente di pensiero detta illuminismo, Parigi si conferma una delle metropoli più dinamiche del pianeta grazie al moltiplicarsi d’iniziative innovative di vario genere. Una fra le tante degne di nota è sta recentemente inaugurata dal Sindaco Anne Hidalgo, che da tempo ha dichiarato guerra a smog e inquinamento. Nota come “Rives de Seine”, prevede un parco urbano di otto ettari, un’area pedonale e ciclabile lungo le rive del fiume simbolo di Parigi, dove fare attività sportiva, passeggiare, prendere il sole, divertirsi con attività ed esibizioni di artisti, senza traffico e auto. “Ecco qui, avete un nuovo parco, sognavate un parco nel centro della Senna, ed ecco esaudito il vostro desiderio – ha dichiarato l’Hidalgo – E’ fantastico, rilassante, avere una piccola città senza auto. Il mio sogno è vivere in una città moderna e sostenibile, quindi per me è una bella cosa questa iniziativa, sono felice”. Non tutti condividono l’entusiasmo del primo cittadino, però. Storcono il naso soprattutto gli automobilisti, in particolare i pendolari. In effetti, le proteste vanno avanti da quando in autunno è stata chiusa alle auto una parte di strada sulla riva destra della Senna, importante per chi arriva dalle periferie. “E ora ci mancava il parco – la buttano lì alcuni cittadini intervistati – In termini di traffico vedremo come andrà a finire con questo progetto – dice una studentessa – Bisogna trovare comunque una soluzione al traffico, ma credo che per la qualità della vita il parco sia una bella iniziativa”.