E’ stata presentata la scorsa settimana la IV Campagna nazionale di Tutela Ambientale, rivolta al contrasto degli scarichi illeciti in mare di diversa natura, connessi sia agli insediamenti civili che a quelli industriali. Nel 2016 sono stati 1.200 i controlli eseguiti dai militari della Guardia Costiera con l’impegno delle componenti aeronavale e subacquea, nonché dei Laboratori ambientali mobili del Corpo della Capitaneria. Attività da cui sono derivate 675 notizie di reato ed il sequestro complessivo di 480.000 metri quadrati di aree illecitamente occupate; 750 le persone denunciate, 6,5 milioni di euro le sanzioni amministrative elevate, 60 le tonnellate di rifiuti sequestrate e 1.200 le navi ispezionate. Le infrazioni accertate hanno consentito di accertare gli ecoreati, con la contestazione delle nuove fattispecie di reato: in 84 casi è stato applicato il reato di inquinamento ambientale; in 4 quello di disastro ambientale; in 9 casi si è verificato l’illecito di delitti colposi contro l’ambiente; in un caso quello di impedimento al controllo; così come in una occasione è stato commesso il reato di omessa bonifica. L’attività condotta sull’intero territorio costiero nazionale ha interessato tutte le attività marittime che incidono sull’habitat marino, come pure la lotta all’abusivismo demaniale e agli inquinanti provenienti da navi e piattaforme off-shore.
Sempre la scorsa settimana è stato inaugurato il Laboratorio di Analisi Ambientale della Guardia Costiera, intitolato al Capitano di Fregata Natale De Grazia, ufficiale del Corpo scomparso oltre vent’anni fa, al quale è stata conferita la medaglia d’oro al merito di Marina poiché figura di spicco per il suo intuito investigativo che, collaborando con la Procura di Reggio Calabria, ha condotto importanti ispezioni ambientali nel settore dei traffici illeciti operati da navi mercantili. Il nuovo Laboratorio Ambientale integra lo strumento operativo del Corpo della Guardia Costiera a supporto dell’attività investigativa condotta dai diversi comandi su tutta la Penisola, ampliandone le capacità di analisi e la ricerca scientifica. Ora chi aggredisce le coste ed i mari avrà vita assai più difficile.