Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al “decreto correttivo al codice degli appalti per una maggiore semplicità e trasparenza e per cercare di dare un contributo alla ripresa degli appalti e dei lavori pubblici” L’Italia “mostra perduranti difficoltà economiche, ma anche “segnali positivi molto incoraggianti”: ci sono “dati straordinari su commercio, risultati molto importanti sull’evasione fiscale e dati contradditori su lavoro, fondamentalmente positivi quelli resi noti ieri”, ha detto il premier Gentiloni sottolineando che il tasso di crescita “ha lasciato il segno meno e anche lo zero virgola”. “Sarebbe un errore politico micidiale – ha aggiunto – se il Governo deprimesse o dissipasse questi segnali”. E c’è stato il primo via libera del Consiglio dei ministri a cinque decreti attuativi della riforma P.a. targata Madia che così arriva al traguardo. Tra le novità principali c’è il nuovo Testo Unico sul pubblico impiego, accompagnato dalla revisione del sistema di valutazione. Completano il pacchetto il documento unico per l’auto, la revisione dei ruoli delle forze di polizia e la riorganizzazione dei corpo dei vigili del fuoco.