Sadiq Khan è scatenato: secondo il primo cittadino Londra ha un grave problema da risolvere ed è l’inquinamento. Qualche giorno fa il sindaco ha chiesto al governo di introdurre un regime di rottamazione, che avrebbe un costo stimato di 500 milioni di sterline per la sola capitale del Regno Unito. La qualità dell’aria della capitale inglese, infatti, è compromessa dalle emissioni nocive, con gravi conseguenze sulla salute. E il primo cittadino ha scelto la linea dura per contrastare lo smog, annunciando, ora, l’introduzione di una misura che non mancherà di far discutere: un pedaggio extra pari a 10 sterline per i veicoli più inquinanti.
L’imposta è già stata ribattezzata “T-charge” e dovrà essere corrisposta a partire dal prossimo autunno, più precisamente dal 23 ottobre. Secondo le previsioni il tributo dovrà essere versato dai possessori di circa 10.000 automobili ogni giorno, coloro che non sono in linea con lo standard Euro 4 (in gran parte quelle immatricolate prima del 2006).
La “tassa sulla tossicità” è stata direttamente annunciata dal sindaco, Sadiq Khan e l’entrata in vigore della nuova imposta comunale coincide con l’inizio delle vacanze scolastiche di metà ottobre. ” È impressionante: stiamo vivendo in una città dove l’aria è talmente tossica che i nostri figli crescono con problemi ai polmoni. Se non attuiamo subito cambiamenti drastici non saremo in grado di proteggere la salute delle nostre famiglie in futuro. Ecco perché oggi, nel 14esimo anniversario della congestion charge, annuncio che adotteremo gli standard sulle emissioni più rigidi di ogni grande città, a partire dal 23 ottobre”.
Entrare nel centro di Londra con una di queste vetture, dal lunedì al venerdì e nella fascia oraria compresa tra le 07:00 e le 18:00, costerà dunque un totale pari a 21,50 sterline (11,50 sterline è il prezzo della congestion charge introdotta nel 2003).