Parte da Parma “Smartness in Waste Management”, il primo open data ambientale in Italia. La città è fra i 30 capoluoghi di provincia che adotteranno il nuovo sistema di monitoraggio, che consente di valutare in tempo reale le performance ambientali ed economiche connesse al ciclo dei rifiuti.
Uno strumento fondamentale per lo sviluppo della circular economy che permetterà ai Comuni di promuovere interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio e di comunicare ai cittadini in maniera trasparente, le informazioni ambientali ed economiche relative alla raccolta differenziata e al riciclo. Il sistema di monitoraggio, frutto di un protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dell’ambiente e Ancitel Energia e Ambiente, è stato presentato stamane a Roma.
Questo strumento di governance per gli Enti locali e per il Ministero sarà utilizzato in questa prima fase da 30 Comuni capoluogo di provincia fra i quali Parma, unica nella Regione che, attivando SWM avranno la possibilità di valutare con cadenza mensile le performance ambientali ed economiche connesse al ciclo dei rifiuti, e quindi di modificare le scelte gestionali sulla base di dati puntuali.
Dopo 4 anni di studio, lavoro e investimenti da parte di Ancitel Energia e Ambiente è nato questo sistema unico a livello europeo: la collaborazione con il CNR, Istituto sull’inquinamento atmosferico, ha permesso di validare la metodologia di calcolo per la quantificazione delle emissioni in atmosfera connesse alla gestione dei rifiuti, dalla fase di raccolta fino all’avvio a riciclo del materiale stesso. Inoltre si avrà un completo monitoraggio dei costi della raccolta e dei ricavi Conai, oltre alla puntuale verifica dell’impatto ambientale dei mezzi adibiti alla raccolta e al trasferimento alle piattaforme di destinazione.
SWM è un sistema che permetterà di ridurre i costi della raccolta differenziata e del riciclo consentendo al contempo nuove politiche di gestione perché garantisce accessibilità, trasparenza e tracciabilità dei dati. Le informazioni potranno essere direttamente condivisibili sui social media con l’obiettivo di rendere trasparenti i risultati verso i cittadini, che attraverso un’app potranno monitorare le performance del Comune.
“Si tratta di uno strumento utilissimo a disposizione degli amministratori locali, ha confermato l’assessore Gabriele Folli del comune di Parma, che possono così disporre di analisi molto dettagliate volte a migliorare il servizio. Anche i cittadini, attraverso un portale web dedicato, potranno verificare in tempo reale l’andamento della raccolta del proprio comune”.