Il Comune di Milano ha comunicato i dati relativi al Bike sharing in città. Dall’analisi emerge un aumentato del 24%, rispetto al 2015. Crescono anche gli abbonati annuali che a fine 2016 hanno superato i 55.000. Restano pressoché fissi rispetto all’anno precedente gli abbonamenti settimanali (8.066) e giornalieri (31.829) sottoscritti nel 2016, segno che chi prima sceglieva BikeMi occasionalmente ora invece lo fa stabilmente preferendo la sottoscrizione a lungo termine. Anche nei primi 10 giorni di gennaio, nonostante il clima particolarmente rigido, ci sono stati 60 mila prelievi di bici gialle e 555 abbonamenti annuali. Persino il primo gennaio, in 1.400 hanno usato il bike sharing.
Nel 2016, dopo i numeri già straordinari del 2015 dell’Expo, le bici gialle e rosse sono state utilizzate 4.079.999 volte che corrispondono a quasi 8 milioni e 200 mila chilometri percorsi in un anno, se si considera che in media un utilizzo corrisponde a 2 chilometri. Questo significa che gli utenti BikeMi hanno percorso in bici più di 203 volte la circonferenza della Terra con un risparmio di oltre 1 milione e 600 mila chili di CO2. Il calcolo si basa sul Defra’s carbon conversion factor che quantifica il consumo di un’auto media, senza considerare il tipo di carburante. L’incremento di utilizzi e di chilometri percorsi e Co2 risparmiata è del 30 % rispetto all’anno precedente.
Ad aprile la Design Week aveva fatto registrare un nuovo record ogni giorno, fino ad arrivare a superare i 20.000 utilizzi in un giorno, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile ha decretato il record di sempre con 21.699 utilizzi registrati il 21 settembre 2016.
“Un trend in continua crescita – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente – quello del bike sharing a Milano. Ne siamo felici ma sappiamo che questa è anche una responsabilità ed è importante continuare a investire su un servizio fondamentale per gli spostamenti cittadini. Anche per questo abbiamo appena finanziato con 600 mila euro il ricambio delle batterie delle bici rosse, quelle a pedalata assistita”.