Tutte le grandi città del Paese si apprestano a prendere contromisure dopo l’attentato di Berlino. La direttiva diramata dal Viminale a tutti i prefetti e i questori è chiara e chiede «rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello svolgimento di eventi o cerimonie previste per le prossime festività natalizie, nonché verso luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori».
Un adeguamento delle «misure di sicurezza passive», che prevede anche la possibilità di utilizzare dissuasori, barriere new jersey e transenne contro quello sembra essere diventato il modus operandi più in voga tra gli attentatori: un tir lanciato a tutta velocità in mezzo alla folla, pronto a travolgere qualsiasi cosa o persona incontrata lungo il proprio tragitto. Come avvenuto lunedì a Berlino e il 14 luglio scorso a Nizza.
La vigilanza sugli obiettivi sensibili di Firenze, ad esempio, e nelle aree di maggior afflusso di persone sarà “rafforzata“. E’ quanto ha deciso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp) convocato a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Alessio Giuffrida per esaminare lo stato della sicurezza fiorentina, anche in relazione alla circolare inviata ieri dal Viminale ai prefetti. Il tavolo, a cui hanno partecipato il sindaco Dario Nardella e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, “ha effettuato un’accurata valutazione della situazione, dalla quale è emerso un livello di sorveglianza già elevato che è stato ulteriormente irrobustito sugli obiettivi istituzionali, religiosi e consolari”, si sottolinea dalla prefettura. Particolare attenzione quindi sarà dedicata anche ai luoghi di maggior aggregazione dei cittadini, “come mercati e centri commerciali, e dove si svolgono le manifestazioni pubbliche legate alle festività natalizie”. Alla luce di quanto accaduto a Berlino, inoltre, “sarà dedicata attenzione ai mezzi pesanti in circolazione nelle zone cittadine”.
Inoltre sarà richiamata l’attenzione di Quadrifoglio e Ataf, i cui automezzi possono circolare all’interno del centro storico, perché garantiscano un raccordo costante con i propri autisti. “Abbiamo adottato queste misure- spiega il prefetto Giuffrida- in un’ottica di prevenzione per consentire alla città di trascorrere le feste con tranquillità. Non sussistono al momento allarmi specifici da impedire di vivere questi giorni con serenità”. La collaborazione tra Comune, prefettura e forze dell’ordine “continua ad essere forte e massima per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti- aggiunge Nardella-, soprattutto in questo periodo delle festività natalizie. Le misure adottate stamani vanno nella direzione di assicurare a tutti di godersi con tranquillità la città e le sue piazze ricche di iniziative”.
“Le zone del Vaticano sono normalmente interdette al traffico, non è previsto che possano entrare dei tir in città. La Polizia stradale controllerà di più l’ingresso di questi mezzi e con la Municipale e l’amministrazione verranno puntualizzate le operazioni di carico e scarico merci”. Lo ha detto il prefetto di Roma, Paola Basilone, nella conferenza stampa a Palazzo Valentini dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In merito al regolamento per il carico e scarico nella Capitale, ha aggiunto la sindaca Virginia Raggi, “ci stiamo già lavorando e accelereremo”.