E’ appena stato approvato in via definitiva il decreto legislativo di attuazione della direttiva del Parlamento e del Consiglio europeo sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi. Il provvedimento intende ridurre l’uso dei combustibili inquinanti, incentivando quelli alternativi in grado di abbattere le emissioni di CO2, guardando anche allo sviluppo di una rete di rifornimento interoperabile in senso europeo, coerente e uniforme su tutto il territorio, affinché un veicolo alimentato da combustibili alternativi sia utilizzabile in qualunque Paese. Il Consiglio dei ministri ha così L’approvazione in via definitiva del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/94/Ue, del Parlamento e del Consiglio europeo potrà ridurre la dipendenza dal petrolio e diminuire l’impatto ambientale nel settore dei trasporti. La stessa direttiva stabilisce requisiti minimi per l’infrastrutturazione per i combustibili alternativi, da attuare grazie ai quadri strategici nazionali predisposti dagli Stati membri. Il decreto disciplina le misure necessarie a garantire la costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura per combustibili diversi e per l’attuazione delle specifiche tecniche condivise ad essa riferite. Il decreto stabilisce come obbligatori i target per elettricità e gas naturale (gnl, gas naturale liquefatto e gnc, ovvero gas naturale compresso). Facoltativi invece gli obiettivi per l’idrogeno, per il quale sono previste misure solo in via sperimentale e per il gpl.