Social network che passione! Il fenomeno è ormai virale (si dice così, no?). Contagia l’intera popolazione mondiale, basta dare un’occhiata alle cifre. Semplicemente impressionanti (Facebook conterebbe circa 2 miliardi di aderenti). Ma i veri appassionati – forse si dovrebbe dire “drogati” – sono gli adolescenti. Presenti quasi totalmente sui social network (97%), che usano la rete prevalentemente per intrecciare amicizie e relazioni (40%), che tengono in scarsa considerazione i consigli per proteggersi dai relativi rischi (il 60%) e che iniziano a usare smartphone e social anche prima degli 11 anni. Dati forniti dall’indagine ‘Adolescenza e Socialità’, realizzata dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza (SIMA) e dall’Associazione Laboratorio Adolescenza (su un campione di 2000 studenti di terza media), che sarà presentata a Pisa nell’ambito del Congresso SIMA. Il quadro dei comportamenti digitali dei teenager che ne scaturisce si arricchisce di altri particolari significativi: in media, ciascun adolescente utilizza contemporaneamente 3-4 social. In cima alle preferenze c’è whatsapp (97,2%), seguito da Instagram (75,1%), mentre la star del momento è snap-chat, che in un anno è passato dal 12% al 37% di utilizzatori. “Social molto pericoloso – commenta Maurizio Tucci, Presidente di Laboratorio Adolescenza, riferendosi a Snap Chat – perché associa alla possibilità di comunicare anonimamente, quella di far scomparire il messaggio dopo pochi secondi. Il che induce molti adolescenti a utilizzarlo per inviare foto, anche intime, senza considerare che prima di auto-cancellarsi possono essere salvate dal destinatario e riutilizzate”. Altra preoccupazione deriva, inoltre, dalla precocità di utilizzo di tali strumenti. Il 35% degli adolescenti ha infatti avuto lo smartpone a 11anni, il 22% a 10 anni e oltre il 16% a meno di 10 anni. Quanto ai social, il 33% ha iniziato a 11 anni, il 13% a 10 e il 7,5% a meno di 10. E l’esordio per gli adolescenti che vivono nelle grandi città è ancora più precoce.