Presentato ieri nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, il I Rapporto nazionale sulla sharing mobility e la roadmap normativa, realizzato attraverso il processo di partecipazione dell’Osservatorio sulla mobilità condivisa italiana, in collaborazione con il Comune di Roma. Uno studio che mette in luce le migliori pratiche in questo ambito, insieme ai servizi attualmente presenti sul nostro territorio. “In Italia la mobilità condivisa continua a crescere e a svilupparsi – leggiamo”. In molte città bike sharing, car sharing e carpooling sono i servizi più utilizzati anche grazie alle app che ne facilitano l’accesso. Complessivamente sono 700.000 gli utenti dell’auto condivisa e vediamo sia Milano che Roma in vetta alla classifica con il 60% del car sharing.
Il bike sharing, con 13.770 biciclette condivise e 200 Comuni in cui è attivo il servizio, è il primo in Europa per diffusione. Nel Mezzogiorno, Catania e Palermo stanno crescendo con prestazioni sempre migliori. Per quanto riguarda il car sharing i dati evidenziano che dei 5.764 veicoli censiti a luglio scorso, il 34% è a Milano che conta 370.000 iscritti, seguita da Roma (il 26% dei veicoli e 220.000 utenti), Torino (16% dei veicoli) e Firenze (11%).
L’Osservatorio della sharing mobility, promosso dal Ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è la community nazionale dedicata e unisce operatori del settore, amministrazioni locali imprese, istituzioni, università, e associazioni che promuovono ed analizzano, da differenti punti di vista, il fenomeno della mobilità condivisa.