La Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 novembre ha adottato la sesta risoluzione per una moratoria universale della pena di morte. Anche di fronte alla minaccia del terrorismo e alle altre sfide alla sicurezza, il voto ha riaffermato l’impegno della comunità internazionale a continuare a lavorare verso un mondo senza la pena di morte. Il risultato ottenuto a New York arriva dopo un intenso lavoro, che con l’impegno di tutte le istituzioni italiane ha consentito di consolidare il sostegno verso la risoluzione. Un contributo importante è stato offerto anche dalle organizzazioni della società civile che partecipano alla Task Force contro la pena di morte: Comunità di Sant’Egidio, Amnesty International e Nessuno Tocchi Caino. La risoluzione per una moratoria universale contro questo misfatto è promossa da una coalizione di Paesi di diverse aree geografiche. Dopo il voto della settimana scorsa, la delibera sarà sottoposta all’adozione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel mese di dicembre 2016.