L’Umbria ha un patrimonio di biodiversità dal valore inestimabile, con 102 siti inseriti nella rete Natura 2000. La tutela e la valorizzazione delle specie che vivono in questi territori è uno dei fattori chiave di sviluppo. Il progetto Sun Life, con cui la Regione è stata ammessa ai finanziamenti dei fondi comunitari Life+, punta a realizzare una strategia di gestione efficace, integrata e condivisa attraverso un lavoro corale delle imprese e dei cittadini, per aumentare i posti di lavoro “verdi”, diffondendo una maggiore consapevolezza dei benefici ambientali e socio-economici che possano dare impulso e sviluppo al territorio. Durante i focus group sono stati affrontati i temi formativi e di sostegno alle professionalità. Gli incontri hanno coinvolto soggetti che rivestono un ruolo da protagonisti nell’ambito regionale e territoriale. Nel corso delle varie iniziative, condotte dagli esperti di Etifor (spin-off dell’Università di Padova), il tema dei green jobs è stato affrontato da diversi punti di vista: prospettive che offre il settore in termini di opportunità, ostacoli, fattori chiave e sinergie da attivare. Lo sviluppo di modelli di produzione e di consumo sostenibili può generare infatti il potenziale per la realizzazione di nuovi posti di lavoro e la trasformazione di quelli già esistenti lungo l’intera filiera che va dalla ricerca alla produzione, dalla distribuzione ai servizi nei nuovi settori hi-tech, energie rinnovabili, agricoltura, pesca, trasporti, turismo. Basti considerare che il contributo dei lavori “verdi” al prodotto lordo del Paese, secondo quanto rilevato dal VII Rapporto di GreenItaly 2016 di Fondazione Symbola e Unioncamere, si è attestato per il 2015 a 190,5 miliardi di euro, pari al 13% del valore complessivo.