Sono oltre 28.000 le persone assistite dal Servizio nazionale della Protezione civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale dal 24 agosto ad oggi. Nelle Marche sono circa 21.000 le persone assistite: 14.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, 850 circa in strutture ricettive sul territorio e 7.000 negli alberghi della costa.
In Umbria gli assistiti sono quasi 4.000, dei quali 2.000 ospitati in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, oltre 500 in tenda e circa 300 persone in complessi ricettivi sul territorio e 1.000 negli alberghi della costa adriatica. In Lazio le persone assistite a seguito delle scosse sismiche con relativi danni alle abitazioni superano le 800 unità. Nello specifico, 160 sono state accolte in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, una cinquantina in tenda, un centinaio in strutture ricettive sul territorio e poco meno di 500 negli alberghi della costa adriatica.
In Abruzzo, invece, sono 1.700 gli assistiti di cui quasi 1.300 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, 400 persone sono alloggiate in complessi ricettivi in ambito comunale e una decina in hotel sulla costa adriatica. Pur con una sana dose di ottimismo, i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento visto che la terra seguita a tremare e il maltempo flagella l’area dell’intero Centro Italia.