“Assolutamente sì, l’Italia è pronta a mettere il veto sul bilancio europeo se Bruxelles non aiuterà l’Italia sui migranti”. E’ la dichiarazione forte rilasciata dal premier Matteo Renzi a ‘Porta a Porta’. “Il Governo Monti ha stabilito che diamo 20 miliardi e ne riceviamo 12, ma se Ungheria e Slovacchia ci fanno la morale sui nostri soldi e poi non ci danno una mano sui migranti non va bene – ha aggiunto – O blocchiamo il flusso entro il 2017 o l’Italia non riesce a reggere un altro anno come quello passato. Ora siamo in grado di gestirlo, arriva l’inverno, le condizioni del mare peggiorano ma abbiamo tempo sei mesi massimo. Bisogna bloccarli in partenza – ha spiegato ancora il Presidente del Consiglio – Se l’Europa vuole abbassare le spese per l’immigrazione dell’Italia ho una idea: aprano le porte per i migranti e noi abbassiamo le spese. Io non mi offendo, invece di aprire la bocca aprano il portafoglio, ne saremo ben felici – ha detto Renzi, commentando l’invio della lettera sulla manovra dell’Italia da parte dell’Ue e ha poi continuato il ragionamento – Se a noi mandano una lettera, ai Paesi che non rispettano la solidarietà sui migranti mandano un libro, una enciclopedia – E via così… – Questa discussione non serve a niente: io non vado per conto mio, vado per conto dell’Italia, il Governo ha rispettato tutte le regole nella legge di stabilità”.
Per quanto riguarda la crescita del Pil, ha affermato Renzi, “sono ottimista che nel 2106 si arrivi all’1%”. Parlando poi del Dl fiscale che elimina Equitalia, atteso in Parlamento, “vedremo come passerà il decreto, sarebbe opportuno dare un segnale a tutti, anche a chi ha avviato un piano di rientro”.