La Commissione Ambiente del Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge di riforma della norma nazionale delle aree protette, che prevede appunto la creazione di un solo parco al posto degli attuali due regionali (che interessano Emilia-Romagna e Veneto). Per l’istituzione del nuovo Parco è prevista l’emanazione di un decreto da parte del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dei Beni culturali, d’intesa con il Mise, le Regioni Emilia Romagna e Veneto. Un passo significativo nel cammino di tutela e valorizzazione di una delle aree più ricche di biodiversità, valori paesaggistici, culturali, storici e antropologici del Paese. Un obiettivo in progress che si potrà realizzare con maggiore efficacia grazie all’istituzione di un unico ente di gestione. A tale fine è auspicabile la massima convergenza politica in Aula per l’approvazione della legge.
Il Parco del Delta del Po comprende 9 comuni: Rosolina, Porto Viro, Loreo, Adria, Papozze, Ariano nel Polesine, Corsola, Taglio di Po e Porto Tolle, tutti in provincia di Rovigo, con una popolazione complessiva di oltre 73.000 abitanti residenti entro i confini stessi del Parco. Di questa estensione interregionale fa parte anche il Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna.