Rivalta di Torino: caccia all’amianto con i droni

Rivalta di Torino sarà il primo comune piemontese a utilizzare la tecnologia (SAPR), un Sistema di Aeromobili a Pilotaggio Remoto, comunemente definiti “droni”, per individuare la presenza di coperture in MCA (Materiali Contenenti Amianto) sul territorio.
La ditta incaricata è l’AeroDron s.r.l. di Parma, unica realtà in Italia autorizzata dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) a effettuare voli con i droni.

“La scelta dell’Amministrazione Comunale di effettuare questo intervento – ci spiega l’Assessore Gianna De Masi  – che il DPR 8/8/1994 indica solo come facoltativo, va nella direzione della tutela della salute dei cittadini che impone che questo tema venga affrontato attraverso uno strumento di valutazione proporzionato ai rischi reali legati all’amianto. Proprio questo motivo, data l’importanza delle conseguenze che l’esposizione all’amianto può creare sulla salute umana, Rivalta ha deciso di dotarsi di mezzi all’avanguardia nel campo delle rilevazioni topografiche“.

Una volta effettuato tale censimento l’Amministrazione assicurerà, ai proprietari dei fabbricati che saranno interessati dai lavori di bonifica, tutte le informazioni sulle procedure relative allo smaltimento nel rispetto della legge.

Per mettere ulteriormente a frutto questa scelta, sono stati concordati, con la AeroDron, incontri informativi dedicati alle scuole del territorio grazie ai quali gli studenti del Comune potranno sperimentare il volo dei droni e approfondire le tematiche ambientali legate all’amianto.