“È molto doloroso osservare, senza filtri, nella vicenda tragica di Tiziana Cantone, quanto dolore può infliggere il web alle persone, quando viene usato senza consapevolezza, o, peggio ancora con l’intenzione di fare del male”. Queste le dichiarazioni del presidente del Co.Re.Com Sicilia, Ciro Di Vuolo, che interviene sulla vicenda della giovane donna di 31 anni che si è tolta la vita dopo che un suo video hot era stato pubblicato in Rete senza il suo consenso.
“Gravi fatti di cronaca come questo – aggiunge Di Vuolo – ci spingono a investire sempre di più nella conoscenza e nella prevenzione, perché soltanto attraverso l’uso consapevole, da parte di adulti e adolescenti, di strumenti come la Rete e i social network è possibile evitare i rischi e sfruttare a pieno le potenzialità dei mezzi”. Cyberbullismo, diritto all’oblio, tutela dei minori, sono tutti settori in cui il Co.Re.Com. Sicilia garantisce già, strenuamente, il proprio impegno, sfruttando al meglio la collaborazione con gli operatori dei diversi settori, dall’Ufficio scolastico regionale alla Polizia Postale alle libere associazioni.
“Un impegno costante che continueremo a portare avanti con determinazione – conclude Di Vuolo – nella consapevolezza che bisogna soprattutto educare i più giovani che sono i veri protagonisti del Web. Inoltre, è intenzione del Co.Re.Com Sicilia creare anche nella nostra regione, sul modello di quello attivato dal Co.Re.Com Lombardia, uno sportello a disposizione dei cittadini per gli interventi a difesa della web reputation, una sorta di pronto intervento per salvare la reputazione sui social e cancellare tracce di foto o video che possano compromettere la reputazione delle persone”.