“I Sindaci dei Comuni più piccoli sono in prima fila a tirare la baracca, il lavoro svolto qui è stato straordinario, per questo ho deciso di venire nei Comuni più piccoli, come Bagnolo, dove sono state fatte cose belle, importanti e all’avanguardia”, ha dichiarato il premier Renzi. Ho ringraziato il Sindaco, che mi ha chiesto subito i fondi per la palestra e la piscina, che sono cose importanti – ha aggiunto – Gli ho detto di andare avanti, perché quello che si spende per le scuole, purché sia speso bene, con qualità, è speso per il futuro del nostro Paese”.
Poi il presidente del Consiglio si è rivolto agli alunni della scuola: “Affido a voi questa scuola. Mi garantite che la teniamo bene? Tutto ciò che serve all’edilizia scolastica dev’essere fuori dal Patto di stabilità. Siamo pronti a fare ogni tipo d’investimento sull’edilizia scolastica, tutto ciò che serve alla stabilità dei nostri figli è più importante della stabilità tecnocratica e finanziaria. Che bella l’Italia quando, anziché mettersi a fare polemiche, insieme riparte. Il primo pensiero agli amici di Amatrice, siamo felici che ieri siano entrati in classe”, ha detto Renzi inaugurando la nuova scuola antisismica di Bagnolo, in provincia di Cuneo. “C’è ancora moltissimo da fare in quelle zone – ha concluso – ma in venti giorni grazie all’aiuto di tutta Italia è già stato fatto tanto”.