La Giunta regionale ha appena stanziato 3 milioni di euro, che in parte derivano dalle economie registratesi nei precedenti bandi, per interventi strutturali su edifici di proprietà privata, rivolti alla prevenzione del rischio sismico. Gli interventi saranno finanziati attraverso la graduatoria già in essere ed interesseranno i Comuni di Città di Castello, Gubbio, Montone, Pietralunga e Umbertide. Gli edifici oggetto di contributo sono tutti destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari e/o all’esercizio continuativo di professioni, nonché di attività produttive.
I comuni nei quali sono ubicati gli edifici dovranno effettuare opera di controllo, validazione e rendicontazione degli interventi. L’importo complessivo del contributo regionale corrisponde, al massimo, all’ammontare delle spese effettivamente sostenute dal beneficiario finale per interventi sulle parti strutturali dell’edificio. In caso di spese documentate inferiori all’importo erogato si procederà, su proposta del Comune competente, alla compensazione dei saldi o al recupero delle somme eccedenti già liquidate. “Questo Piano di prevenzione sismica, che è il settimo al quale diamo attuazione – ha detto l’assessore regionale alla Riqualificazione urbana, Giuseppe Chianella – prevede interventi di rafforzamento locale, cioè delle riparazioni localizzate a singoli elementi strutturali, finalizzate a ridurre o eliminare comportamenti dei singoli elementi o parti strutturali che danno luogo a condizioni di fragilità, collassi locali o interventi di miglioramento sismico per i quali le norme tecniche prevedono la valutazione della sicurezza prima e dopo l’intervento sull’intera struttura e che devono consentire di raggiungere un certo valore minimo consentito di sicurezza sismica”.