Scricchiola l’assetto della Giunta capitolina. L’assessore al Bilancio e alle Partecipate, Marcello Minenna, si è dimesso. La decisione è stata adottata a seguito della scelta della Sindaco di revocare la nomina di Carla Romana Raineri, da lui indicata. L’assessore aveva ventilato da giorni questa possibilità, di fronte ai dubbi della Raggi sulla sua nomina. Minenna aveva più volte dichiarato di aver scelto di rimanere a lavorare con la Giunta pentastellata dopo la fine della fase commissariale in virtù della delega piena su dicastero e nomine riconosciutagli dal Sindaco. L’annuncio delle dimissioni mette la parola fine alle polemiche, anche interne al movimento, rispetto agli incarichi attribuiti dalla Giunta pentastellata: “Sulla base di due pareri contrastanti – scrive Raggi sulla sua pagina Facebook- ci siamo rivolti all’Anac che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della Dott.ssa Carla Romana Raineri a Capo di Gabinetto va rivista in quanto “la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l’articolo 90 TUEL” e “l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 TUEL è da ritenersi impropria”. Ne prendiamo atto. Conseguentemente, sarà predisposta l’ordinanza di revoca”. “Trasparenza – scrive ancora Raggi – È uno dei valori che ci contraddistingue e che perseguiamo. Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere un parere all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su tutte le nomine fatte finora dalla Giunta. Una richiesta per garantire il massimo della trasparenza: il “palazzo” deve essere di vetro, tutti i cittadini devono poter vedere cosa accade dentro. Questo è il M5S”, conclude.