Forti scosse di terremoto devastano durante la notte diversi paesi in provincia di Rieti e tra Umbria e Marche. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L’epicentro è a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). La seconda e la terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore. Gravissimi danni si registrano ad Amatrice, dove il corso principale è distrutto. I soccorritori stanno cercando di salvare sei persone sepolte sotto un cumulo di macerie alto almeno dieci metri. “E’ un dramma. Metà paese non c’è più – ha commentato a caldo il Sindaco – Le strade di accesso sono bloccate”. L’ospedale di Amatrice è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada davanti all’ospedale. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio saranno trasportati in altri ospedali. Alle porte di Amatrice, provenendo dall’Aquila sulla strada 260 Picente, il Ponte chiamato ‘A tre occhi’ sopra il torrente Castellano è pericolante, si è affossato dopo il crollo di un muro sottostante. Si passa in questo punto solo a piedi o in moto. Fino a un chilometro e mezzo da Amatrice sulla 260 Picente la strada è transitabile. Alla vista non ci sono frane o edifici crollati sulla strada. Già a 15 km da Amatrice nelle frazioni di Montereale (L’Aquila) la gente è in strada. A 10 km sono visibili sugli edifici crepe e cadute di intonaco.