Istituita la Giornata nazionale dedicata al tema della fertilità “Fertility day” che rappresenta un’occasione per richiamare l’attenzione di tutta l’opinione pubblica sul tema. Può diventare una proposta d’incontro sul tema della fertilità con i giovani, gli insegnanti, le famiglie, i medici, coinvolgendo proprio questi ultimi in una serie di iniziative a partire dagli stessi studi medici. Si tratta di mettere a fuoco con grande enfasi il pericolo della denatalità, la bellezza della maternità e paternità, il rischio delle malattie che impediscono di diventare genitori, l’aiuto della Medicina per le donne e per gli uomini che non riescono ad avere bambini, prima che sia troppo tardi.
Il 22 settembre si celebrerà quest’anno il primo “Fertility Day”, una Giornata nazionale annuale che rappresenta il punto centrale delle iniziative previste dal Piano Nazionale per la fertilità. Lo rende noto il Ministero della Salute. La Giornata, spiega il Ministero, è rivolta a medici, farmacie e ordini professionali, alle associazioni e alle società scientifiche, senza dimenticare le istituzioni locali (Comuni e Scuole, innanzitutto), che, a partire dalle città di Roma, Padova, Bologna e Catania, saranno coinvolte nella realizzazione di incontri formativi/informativi realizzate sul territorio.
Saranno anche utilizzate, per una più ampia diffusione dei messaggi e delle informazioni, modalità di comunicazione mediatica che sfruttano attraverso tutti i canali d’informazione, in particolare quelli social, preferiti dai giovani. I dati dell’ultimo rapporto Istat confermano che la natalità nel nostro Paese è in una progressiva curva discendente: nascono sempre meno bambini a fronte di una popolazione che invecchia drammaticamente.