Ogni città possiede spazi dimenticati o non utilizzati, una sorta di buchi neri del tessuto urbano, spesso “invisibili” agli occhi dei cittadini e delle amministrazioni locali. E, tuttavia, essenziali per qualsiasi operazione di riqualificazione del territorio degna di questo nome, che non può prescindere dalla loro rinascita. Ecco perché alcuni architetti dello studio T Spoon hanno creato City-Hound social network in grado di mettere in comunicazione i proprietari delle inutilizzate (soggetti privati o pubbliche amministrazioni) e le persone che cercano uno spazio per realizzare un’idea o un progetto. E’ nato così uno strumento straordinario che ha ottenuto l’aiuto del “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo d’imprese nel settore delle attività culturali e creative” della Regione Lazio, già operativo.
City-Hound Si rivolge a due tipi di target: a chi ha un sogno, o un’idea, e necessita di uno spazio in cui realizzarlo; ai “proprietari”, ossia a chi disponga di uno spazio fuori dal mercato immobiliare che, momentaneamente o permanentemente, non utilizza e che intenda rendere disponibile.
L’obiettivo concreto è semplificare gli scambi fra proprietari e cittadini attivi, rendendo possibile in modo semplice la realizzazione di progetti creativi con un’iniziativa sociale e, in parte, autogenerata.
Di recente, City-Hound ha avviato una collaborazione con Roma Capitale – Municipio 01 e la società EUR SPA, i quali hanno pubblicato sul sito alcuni spazi per raccogliere proposte per trasformazioni e utilizzi temporanei. Inoltre, il progetto City-Hound è stato coinvolto, tramite Roma Capitale – Assessorato Alla Trasformazione Urbana nel programma europeo “URBACT TUTUR – Temporary Use as a Tool for Urban Regeneration”, progetto pilota per lo sviluppo di politiche di riuso temporaneo di edifici abbandonati nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana. I partner del progetto sono il Comune di Roma (Lead partner), il Comune di Brema (DE) e il Comune di Alba Iulia (RO). Il ruolo ricoperto da City-Hound è di una consulenza scientifica per la mappatura e realizzazione di una cartografia degli spazi dismessi all’interno del Municipio Roma 03, di coordinamento al Local Action plan e ai Local Support Groups.
“Il progetto City-Hound – commenta l’architetto Eliana Saracino – nasce come social network perché ha la volontà di generare condivisione su alcuni aspetti che fanno riferimento alla trasformazione urbana. Questo vuol dire mettere in relazione le persone che trasformano lo spazio, i proprietari, gli strumenti possibili per avviare le trasformazioni e tutte le risorse che in un momento di crisi come quello attuale è bene che siano messe in rete per essere, appunto, condivise.”
La piattaforma mira a diventare un nuovo punto di riferimento nel mercato locale e regionale degli spazi urbani, diffondendo nuove pratiche e aiutando lo sviluppo di nuova imprenditorialità legata ai settori delle attività culturali e creative.