L’Italia sta scalando le classifiche, sottolinea lo studio della rivista Elife, pur restando intorno al trentesimo posto, un segno del miglioramento delle condizioni di salute.
Gli autori hanno analizzato quasi 150 studi sull’altezza in 200 Paesi. Come accennato, i più alti del mondo sono risultati gli olandesi, con 183 centimetri di media, seguiti da belgi ed estoni. I più bassi al mondo sarebbero invece gli abitanti di Timor Est, 160 centimetri, mentre le donne del Guatemala risulterebbero in ultima posizione arrivando a non più di 160 centimetri. Gli uomini italiani secondo lo studio sono passati dal posto 57 al mondo al 29, con un’altezza media di un metro e 75 cresciuta di 10 centimetri nel periodo considerato, mentre le donne sono passate dal 55 al 32, crescendo di circa 7 centimetri fino a un metro e 63. “Circa un terzo della spiegazione del fenomeno dell’aumento dell’altezza – scrivono gli autori della NCD Risk Factor Collaboration, un network di 800 scienziati coordinati dall’Imperial College di Londra – è dovuto ai geni, mentre il resto è influenzato da fattori ambientali come un buon sistema sanitario e una nutrizione ottimale”