L’Amministrazione comunale meneghina ed Equo Garantito, l’associazione che in Italia raggruppa oltre 80 organizzazioni del commercio equo e solidale, hanno organizzato un concorso per premiare le buone pratiche locali sul cibo sostenibile, che rispondano alle priorità della Food Policy di Milano. Tra le possibili attività finanziabili ci sono gli orti urbani, i micro giardini, i micro catering, i mercati a chilometri zero o gruppi di acquisto locale, attività di recupero delle eccedenze alimentari ed altre azioni già in essere. Gli orti urbani, ad esempio, non solo garantiscono cibo sano, fresco e genuino, ma rappresentano anche una rete viva di aree verdi in grado di aumentare la biodiversitá nelle città migliorandone la qualità ambientale.
Il programma microazioni per la creazione di un sistema locale più equo e sostenibile s’inserisce nell’ambito del progetto Food smart cities for development, cofinanziato dall’Unione europea e coordinato dal Comune di Milano, che vede la partecipazione di altre 11 città a livello internazionale e di molte organizzazioni della società civile. La Food Policy del capoluogo lombardo ha stabilito cinque priorità: garantire l’accesso al cibo sano e all’acqua potabile; promuovere la sostenibilità del sistema alimentare; educare al cibo; contrastare lo spreco alimentare; sostenere e promuovere la ricerca scientifica nel campo agroalimentare.