I contributi concessi dal bando da 5,6 milioni di euro per la conservazione, fruizione e valorizzazione delle aree culturali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia attraverso progetti territoriali integrati, sono rivolti esclusivamente al sostegno di attività di elaborazione e predisposizione di progettualità. A puntualizzarlo è il Ministero dei Beni culturali e del turismo nelle FAQ aggiornate (quesiti e risposte) in cui vengono affrontati e chiariti diversi dubbi dei Comuni.
Il Mibact spiega altresì che quando viene fatto riferimento al patrimonio culturale vuole intendersi a quei progetti che possono riguardare non solo i beni culturali materiali, come ad esempio musei, interventi paesaggistici, palazzi storici ed altro ancora, ma pure interventi sul patrimonio culturale immateriale (progettazione su scala territoriale di rassegne culturali, festival ed eventi collegati alla tradizione dei territori). Nelle FAQ pubblicate vengono forniti alcuni chiarimenti circa i Comuni che possono presentare la domanda, le spese ammissibili e i finanziamenti per i singoli progetti.
L’avviso ha come finalità quella di mettere in “disponibilità a beneficio dei territori di strategie di area basandosi sulle dotazioni di patrimonio culturale ed in generale sulle identità culturali” (art. 2) e ha per oggetto il finanziamento delle attività relative “alla progettazione di interventi integrati di scala territoriale/locale finalizzati alla valorizzazione culturale di aree ricadenti nei Comuni proponenti”.
Il Mibact specifica che l’avviso non si riferisce ai poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale, né ad una particolare classificazione, poiché la strategicità del patrimonio culturale oggetto della proposta da candidare non rappresenta una dimensione assoluta, assunta a priori in ragione di parametri predefiniti “ma risulta piuttosto dalla coerenza complessiva della proposta relativa alla progettazione territoriale integrata, in ragione del contesto territoriale individuato e delle varie risorse considerate nell’ottica della valorizzazione culturale e dello sviluppo territoriale”.
Ogni Comune può partecipare in forma singola o associata alla presentazione di una sola proposta
progettuale. L’attuazione delle iniziative finanziate, inclusa la spesa delle risorse complessivamente assegnate, dovrà essere necessariamente conclusa entro il 31 luglio 2017, pena la revoca del finanziamento. Potrà essere sostenuta la progettazione di livello avanzato d’interventi a scala puntuale su beni o complessi di beni, che siano coerenti, esemplificativi, e possano dimostrare il concreto avvio operativo della strategia d’area. La scadenza è prevista pei 5 settembre 2016.