Si chiama #guardalastrada e #mollastotelefono, un monito, un’esortazione certo, ma più ancora un progetto articolato per sensibilizzare i guidatori contrastando le distrazioni alla guida causate dall’uso dello smartphone.
Studi e ricerche evidenziano che nel 75% dei casi, gli incidenti stradali sono dovuti alla distrazione e la prima causa di perdita dell’attenzione è proprio l’uso del telefonino utilizzato per inviare messaggi, chattare, scattare selfie (proprio così, anche se può sembrare incredibile), nonchè guardare foto.
Soprattutto tra i giovani (ma non solo) non accenna a diminuire l’abitudine di utilizzare il cellulare durante la guida, nella convinzione che fare una telefonata o scrivere un sms non sia un gesto pericoloso, certi o quasi, di non danneggiare per questo se stessi o gli altri. Così nonostante le infauste notizie che vengono dai media riguardo agli incidenti e le campagne informative, molti guidatori continuano ad usare il cellulare mentre sono al volante dell’auto.
Conoscere ed avere maggiore consapevolezza di questo rischio può divenire patrimonio di tutti in particolare nelle ore notturne e in condizioni di viaggio critiche come nella lunga percorrenza, in presenza di sonno, stanchezza, talvolta uso di alcol ed altro ancora. Quando si è al volante, un solo secondo a 50 chilometri all’ora vuol dire 15 metri di buio, di perdita totale di controllo della strada.
I rischi insomma non si sommano, ma si moltiplicano.
Testimonial d’eccezione per la campagna dell’Aci è Francesco Mandelli, attore e conduttore televisivo.