L’Accordo tra il Centro di Coordinamento Nazionale Pile Accumulatori (Cdcnpa), organismo che coordina le attività di raccolta da parte dei Sistemi Collettivi e Individuali istituiti dai produttori, e l’Anci, è stato firmato ieri a Roma.
Sottoscritto dal delegato Energia e Rifiuti di Anci, Filippo Bernocchi e dal presidente del Cdcnpa Giulio Rentocchini, definisce le nuove regole e le modalità operative per la raccolta e il ritiro delle pile e degli accumulatori presso i centri di raccolta gestiti dai Comuni o dalle aziende a cui hanno affidato i servizi di gestione di tali rifiuti.
La principale novità di questo accordo riguarda la modulazione dei corrispettivi economici che i sistemi Collettivi e Individuali, che compongono il Cdcnpa, riconoscono ai Comuni e alle aziende a fronte del raggiungimento di target specifici di raccolta differenziata sul territorio. Per il prossimo triennio, i corrispettivi saranno proporzionali al livello di raccolta dell’area servita, vale a dire che, nelle zone in cui la raccolta pro capite, calcolata in grammi per abitante, sarà più alta, è previsto un contributo maggiore per ogni tonnellata raccolta.
Per incentivare la raccolta sui territori, è stato introdotto anche un premio per la raccolta incrementale che prevede un ulteriore bonus per ogni tonnellata in più rispetto all’anno precedente.
L’Accordo prevede anche la possibilità di creare una sinergia tra aziende di servizio pubblico di gestione rifiuti e gli esercizi commerciali che si iscrivono al portale del Cdcnpa e presso i quali i cittadini portano le pile esauste, sarà infatti possibile, per i Comuni e le aziende, attivare una convenzione in accordo con il sistema collettivo o individuale al quale è affidato il territorio di competenza in base alla quale saranno proprio i gestori del servizio pubblico di raccolta a ritirare tali rifiuti, ottenendo un ulteriore incremento dei corrispettivi.
“L’accordo firmato oggi – sottolinea Rentocchini – rappresenta un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta di pile e accumulatori portatili che dal prossimo settembre saliranno al 45%”. Per Bernocchi, l’accordo “testimonia la proficua collaborazione con il Cdcnpa ormai consolidata nell’ottica di rendere efficace il sistema nel suo complesso attraverso un percorso virtuoso, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti dalla normativa”.