Il progetto The Floating Piers dell’artista di fama mondiale Christo, appena inaugurato con grande affluenza di pubblico, comprende un’istallazione circolare da Sulzano a Monte Isola con due diramazioni che condurranno all’isola privata di San Paolo. Si tratta di tre chilometri a fior d’acqua ed un chilometro e mezzo lungo la strada pedonale che collega Peschiera Maraglio a Sensole. Ogni visitatore potrà accedere gratuitamente all’opera. Non per disfattismo, ma l’incognita del maltempo che in questi giorni imperversa su gran parte del nord del Paese tiene con il fiato sospeso gli organizzatori della Floating Piers, la passerella più famosa del mondo chein 48 ore ha già raccolto un foltissimo pubblico, tanto da creare qualche problema anche al sistema dei trasporti. Davvero impressionante l’interesse e la curiosità che quest’opera – mostra il Lago d’Iseo come mai prima d’ora – sta incontrando.
The Floating Piers ha una lunghezza di 3 chilometri di camminamento sull’acqua, è composta da elementi combinati tra loro come le tessere di un puzzle avvolte da una copertura di tessuto giallo-arancio. Il ponte galleggiante è largo 16 metri ed alto 50 centimetri nella parte centrale, andando poi a digradare ai lati fino a toccare l’acqua. Il 3 luglio, al termine della performance questa incredibile striscia da sogno verrà completamente smontata e riciclata nel rispetto dell’equilibrio arte-cultura-natura che ispira gli artisti contemporanei.
In molti si sono preoccupati di come apparirà il territorio quando sarà sotto i riflettori dei media internazionali, un aspetto che i Sindaci dei 16 Comuni del Lago hanno particolarmente a cuore. Nel corso del tempo i primi cittadini hanno, infatti, approvato un programma di iniziative in grado di valorizzare il Sebino durante e dopo l’innovativa installazione realizzata dall’artista bulgaro Christo. G16 è la sigla scelta dai Comuni del territorio che per mesi si sono riuniti per elaborare un piano volto alla valorizzazione del loro Lago. Il Comune di Lovere è capofila del team di lavoro che raccoglie le realtà urbane della sponda bergamasca e bresciana affacciate sulle dolci sponde d’acqua. Costa Volpino; Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Tavernola Bergamasca, Parzanica, Predore, Sarnico, Bisogne, Marone, Sale Marasino, Sulzano, Iseo, Paratico, Monte Isola unitamente alle Province di Bergamo e Brescia, hanno condiviso la necessità di una promozione turistica coordinata in tutta l’area. Il progetto di valorizzazione è stato presentato ad ottobre e l’assessore regionale al Turismo, Mauro Parolini, ha firmato la lettera d’intenti con i Comuni, assicurando un contributo di 300 mila euro da parte della Regione Lombardia. Il piano ha previsto la realizzazione di servizi di e-bike sharing, l’installazione di totem informativi e nuove brochure di promozione turistica del Lago d’Iseo. E’ stato quindi realizzato un impianto web comunicativo: un blog emozionale, l’implementazione dell’hashtag #lagodiseo, l’apertura e la gestione di profili social e photowalk, l’organizzazione dei contest fotografici su Instagram ed info point su tutti i territori.
Vi è poi la Young artists factory, che si concentra sulla valorizzazione della creatività del territorio per svelare la realtà artistica dei luoghi. E per fare in modo che la particolarissima installazione dell’artista bulgaro apra le porte all’arte nel tessuto sociale del Sebino sono stati offerte location naturali ed edifici in disuso per allestire laboratori ed atelier temporanei con le sperimentazioni e le creazioni dei giovani artisti.
Il costo del ponte sul Lago d’Iseo, compreso il lavoro di quasi 800 persone, è pari a 15 milioni di euro interamente pagati dall’artista bulgaro che, visto il richiamo mondiale dell’opera potrà rientrare delle spese, per così dire, anche solo vendendone i disegni (costeranno un milione di euro l’uno). “Questa volta – ha detto Christo – ho fatto pochi disegni e quindi il loro prezzo sarà alto”. C’è da scommettere che ai più basterà imprimere nella mente e nel cuore la sensazione unica di camminare sulle acque in una dimensione coreografica ed evanescente portando con sé i ricordi e, al massimo, qualche foto dell’opera sospesa su questo Lago incantato.