Se i rifiuti potessero parlare, chissà che storie racconterebbero. Cosa direbbe, ad esempio, una bottiglia di vetro? A chiederselo in un gioco di fantasia che si traspone in realtà è oggi Friends of glass, quel movimento di pensiero che ritiene il vetro un materiale ineguagliabile per la salute e per la protezione dell’ambiente, perché infinitamente riciclabile al 100%. In Europa attualmente viene raccolto il 73% delle bottiglie e dei barattoli di vetro e circa il 90% di essi è ciclicamente riavviato a nuova vita. Si pensi solo che un chilo di vetro riciclato sostituisce 1,2 chilogrammi di materie prime vergini e riduce le emissioni di CO2 del 67%.
Tenendo conto di questi dati, la scorsa settimana proprio Friends of glass ha annunciato una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Endless lives of glass”, con lo scopo di condividere la storia del riciclaggio del vetro e la sua sostenibilità in maniera educativa e divertente. Attori comici europei hanno prestato così le loro voci ad alcune bottiglie poste negli scaffali dei negozi, bottiglie che parlano con i clienti nel tentativo di rafforzare la consapevolezza sulle funzioni ambientali del packaging in vetro riciclabile all’infinito, per dare nuova vita a una miriade di contenitori dello stesso materiale, con conseguente riduzione di rifiuti, energia e inquinamento. E non è tutto. Anche in termini di salute dei consumatori, infatti, o come mantenimento dei sapori, il vetro rappresenta la scelta migliore per la conservazione di bevande e alimenti. Per questa campagna di sensibilizzazione in alcuni supermercati europei sono stati addirittura installate telecamere nascoste al fine di cogliere le reazioni degli acquirenti di fronte alla sorpresa delle “bottiglie parlanti”. In Italia, a evocare le qualità delle prestazioni del vetro con la sua voce, è l’attore Diego Abatantuono.