Le manifestazioni in piazza dei monarchici e dei repubblicani, l’entusiasmo per il successo del referendum, le code ai seggi, l’insediamento della Costituente e l’elezione del primo capo dello Stato, Enrico Di Nicola. Immagine storiche, scattate dai fotografi dell’Ansa: reporter che stavano reinventando il fotogiornalismo, dopo gli anni in cui le immagini erano state ridotte a strumento di propaganda dal regime fascista. Le foto, che provengono dallo sterminato archivio dell’agenzia di stampa, sono in mostra al Quirinale per celebrare i 70 anni della Repubblica. Gli scatti in bianco e nero, che restituiscono il clima di passione e di speranza che attraversava in quei mesi l’Italia da nord a sud, saranno esposti nei Giardini della residenza della presidenza della Repubblica per le celebrazioni del primo e del due giugno. E poi saranno trasferiti nelle sale interne del Quirinale, dove resteranno visibili durante i giorni di apertura al pubblico
La mostra è stata inaugurata martedì 31 maggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad illustrare le immagini dell’ANSA al capo dello stato è il direttore Luigi Contu.
Gli scatti di quei giorni ricordano, con la forza delle immagini, che i protagonisti di quella scelta furono i cittadini. Furono loro a decidere, nel referendum del 2 giugno del 1946, se il Paese dovesse avere al vertice la monarchia di casa Savoia o se dovesse invece diventare una democrazia matura, in cui il potere politico trae la sua legittimità dal popolo. Fu quello il primo atto di una democrazia che ritrovava se stessa, dopo la buia parentesi del fascismo . Attraverso le immagini dell’Ansa riviviamo gli episodi salienti di quel momento chiave per la storia del Paese.
Una serie di scatti d’epoca, ovviamente in bianco e nero, che raccontano passioni e tensioni alla vigilia del voto, le proteste e le manifestazioni, senza dimenticare i ritratti di alcuni dei protagonisti di quel periodo. Il presidente della Repubblica ha visitato la mostra allestita nel cortile d’onore del Quirinale. «Traspare dagli scatti la gioia e la partecipazione all’evento», ha commentato il capo dello Stato, che è rimasto colpito da alcune foto in particolare. Come quella che ritrae Alcide de Gasperi mentre pronuncia un discorso radiofonico quasi coperto dai vistosi microfoni dell’epoca e seduto ad uno spartano tavolino di legno. «Mi ha colpito la sobrietà di quell’immagine», ha osservato Mattarella conversando con i vertici dell’agenzia, il presidente Giulio Anselmi, l’ad Giuseppe Cerbone e il direttore Luigi Contu, che gli ha illustrato il filo logico della mostra. Le immagini provengono dall’archivio fotografico dell’Ansa (oltre 12 milioni di foto alle quali se ne aggiungono circa 2000 al giorno). La mostra è suddivisa in quattro sezioni cronologiche: La campagna elettorale, Il voto del 2 giugno, La proclamazione del voto, La Costituente e de Nicola. Le fotografie scattate in quella primavera di settanta anni fa restituiscono – e il presidente lo ha confermato – il clima di passione e di speranza che, al di là delle divisioni tra sostenitori della repubblica e della monarchia, animava tutto il popolo italiano.