Nuove regole per la tutela degli animali impiegati nella ricerca scientifica

Il Governo ha approvato il decreto legislativo 2 dicembre 2025, n. 183, che introduce modifiche al decreto legislativo 26/2014 sulla protezione degli animali impiegati nella ricerca scientifica. Il provvedimento recepisce la direttiva europea 2024/1262, che aggiorna le norme relative ai requisiti degli stabilimenti, alle condizioni di cura e alloggiamento degli animali e ai metodi ammessi per la loro soppressione.

Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 dicembre 2025, sostituisce integralmente gli allegati III e IV della normativa vigente, intervenendo quindi sugli standard tecnici che regolano la gestione degli animali a fini scientifici. L’obiettivo è armonizzare le procedure italiane con quelle europee, garantendo livelli più elevati di benessere animale e una maggiore uniformità nella conduzione della ricerca.

Il testo precisa inoltre che l’attuazione delle nuove misure non comporterà costi aggiuntivi per la finanza pubblica: le amministrazioni interessate dovranno adeguarsi utilizzando le risorse già disponibili. Le disposizioni entreranno in vigore il 4 dicembre 2026, lasciando un anno agli istituti e ai laboratori per adeguare le proprie strutture e procedure ai nuovi requisiti.

Il decreto è stato firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e controfirmato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai ministri competenti, a conclusione dell’iter che ha coinvolto anche Conferenza Stato-Regioni e Camere.

Fonte: Gazzetta Ufficiale