Parte il primo bando regionale dell’Emilia Romagna a favore del settore forestale attivato dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020. A disposizione 5,5 milioni di euro rivolti a Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana di Bologna, Province, Enti di gestione per i parchi e la biodiversità, per realizzare progetti di importo compreso tra i 50 e i 150 mila euro. Le domande, corredate di progetto informatizzato, dovranno essere presentate alla Regione Emilia Romagna (Servizio parchi e risorse forestali) attraverso il sistema informativo di Agrea. I lavori relativi ai progetti ammessi al finanziamento dovranno iniziare entro il 31 marzo 2017 ed essere conclusi entro il 30 settembre 2018. Per presentare la domanda ci sarà tempo fino al 7 giugno 2016.
Le tipologie di lavori ammissibili alla sovvenzione riguardano la riduzione del rischio di incendio boschivo, con interventi che vanno dalla rimozione della biomassa secca nei boschi di conifere ai diradamenti e conservazioni di cedui in alto fusto, dalla realizzazione e manutenzione di strutture antincendio ad opere di sostegno e regimazione delle acque. Il programma è teso alla valorizzazione complessiva del patrimonio boschivo regionale, particolarmente importante per l’accrescimento della stabilità dei versanti, la regolazione del deflusso idrico e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Al tempo stesso il piano è finalizzato a rilanciare la filiera produttiva del bosco, attraverso azioni di supporto e ammodernamento delle aziende agricole esistenti. Ad oggi in Emilia Romagna sono circa 700 quelle che svolgono attività forestale continuativa, mentre le imprese vere e proprie che operano nel settore del verde pubblico o privato, come pure nella difesa idrogeologica, sono 120.