Twitter mastica amaro in questi giorni, proprio oggi che compie dieci anni. Anni che dovevano essere di grande trasformazione, un cambiamento che avrebbe dovuto sovrastare ed uccidere gli altri social esistenti sul mercato. E così non è stato.
Il segno di un disagio, che molti considerano, invece, un declino senza fine è avvenuto ad inizio anno. A gennaio, infatti, il numero della rivista newyorkese “New Yorker” spiazzava tutti con un editoriale (The end of twitter) al vetriolo sulla decadenza di Twitter. Da quel momento è stata un escalation senza fine di rumors negativi attorno alla casa del cinguettii.
E’ vero non ha aumentato gli utenti attivi, non ha chiuso in attivo gli ultimi bilanci ed, infine, ha perso il 50% del valore a Wall Street.
Ma può tutto ciò arrestare la portata di una rivoluzione? Quale rivoluzione?
Che domande, la rivoluzione delle 140 battute e dell’hashtag non basta?
Se anche i pubblicitari utilizzano l’hastag come “conditio sine qua non” delle proprie campagne vorrà dire qualcosa. Oggi scrivere una post accompagnato dal “cancelletto” è un must. Non solo su twitter.
La verità è che Twitter soffre i propri rivali, che non sono solo Facebook ed Instagram, ma anche i nuovi come Snapchat. C’è una proliferazione di social, è quindi aumentata la competizione.
Forse uno dei problemi di twitter è che potrebbe soffrire del fatto che abbia pochissimi filtri, e conseguentemente gli errori di scrittura, derivanti da un post da 140 battute, sono all’ordine del giorno con tutto quello che ne consegue. In realtà nonostante i numeri bassi rispetto ai competitor, Twitter continua ad essere uno strumento incredibile per la comunicazione in presa diretta, uno straordinario mezzo di comunicazione e democrazia che fa dire al proprio fondatore, Jack Dorsey, che “è un servizio fondamentale, ci sarà nel 2020 e anche nel 2030.” Un guanto di sfida per tutti i gufi che pensano sia al capolinea. E allora tanti auguri Twitter, siamo convinti ci accompagnerai con i tuoi cinguettii ancora per i prossimi decenni nel nome della libertà…