Il Comune di Roma vanta un credito di 400mila euro nei confronti d’inquilini, morosi e inadempienti, d’immobili appartenenti al proprio patrimonio e situati prevalentemente nel Centro storico. E’ il risultato, comunicato dalla Segreteria Tecnica, dei primi accertamenti effettuati dall’amministrazione capitolina a seguito dell’indagine disposta dal Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. Lo screening della documentazione cartacea contenuta negli oltre cento bancali consegnati dal precedente Gestore, e attualmente depositati in un locale del Dipartimento Patrimonio, alla ricerca del contenzioso già in atto, ha consentito di focalizzare le situazioni più eclatanti. Analizzando 1.200 posizioni, i tecnici hanno isolato 22 fascicoli relativi al Centro Storico, di cui 14 attinenti al Patrimonio Disponibile e 8 all’Edilizia Residenziale Popolare (ERP). L’esame degli atti reperiti ha evidenziato carenze formali e procedurali di tutti i tipi: mancano i titoli esecutivi, gli atti di precetto, sono stati rintracciati ordini di rilascio mai eseguiti. Nella maggior parte dei casi si tratta di occupazioni abusive perpetrate per anni, talvolta risalenti agli anni Ottanta, talora riferibili a ristoranti ed esercizi commerciali. E poi morosità varie.
E’ stata effettuata, inoltre, un’ulteriore ricognizione presso gli uffici giudiziari, che hanno collaborato con grande sollecitudine. Parallelamente, l’amministrazione sta provvedendo all’esame di tutte le restanti posizioni, per instaurare un contenzioso laddove sussistano i presupposti (occupazioni abusive o morosità per le quali non risultino già azioni pendenti) e all’accertamento delle eventuali omissioni o inerzie che possano aver determinato danni erariali.