Parte oggi dall’Italia, e da Catania in particolare, il processo con cui l’Europa intende rilanciare un forte impegno politico globale in favore delle risorse ittiche del Mare Nostrum, insieme a tutti i Paesi del Mediterraneo. E’ l’obiettivo che il commissario europeo alla pesca e all’ambiente,Karmenu Vella, ha annunciato in un’intervista alla vigilia del summit cui parteciperanno – per l’Italia, il sottosegretario Giuseppe Castiglione – insieme a ministri e rappresentanti a livello politico di Spagna, Grecia, Croazia, Malta e Slovenia, oltre a scienziati, organizzazioni del Mediterraneo, Ong, ambientalisti.
“Non è un segreto – ha detto Vella – che la situazione degli stock nel Mediterraneo sia preoccupante, salvo il tonno rosso per cui un piano di recupero è in atto. Per gli scienziati meno del 10% degli stock viene sfruttato in modo sostenibile e noi crediamo sia necessario intraprendere azioni concrete nel breve e medio termine a livello nazionale, della Ue e internazionale”.
Bruxelles ne è convinta: le due giornate di confronto forniranno le basi politiche e lo slancio in vista di una dichiarazione ministeriale da consegnare nel marzo 2017 alla futura presidenza maltese dell’Ue. Nell’attesa, partiranno incontri bilaterali con Tunisia, Turchia ed eventualmente Marocco, mentre il prossimo aprile Vella riunirà a Bruxelles i ministri del Sud della Ue in occasione della fiera sul Seafood.