A Bolzano dal 28 al 31 gennaio, presenti architetti Kuma e Ratti
Un’architettura che coniughi qualità estetica e rispetto dell’ambiente, sempre più attenta alla sostenibilità e alle nuove tecnologie. Di questo si parla a Klimahouse 2016, manifestazione organizzata da Fiera Bolzano, che si svolge a Bolzano e si concluderà il 31 gennaio. Evento di riferimento per il settore dell’edilizia che guarda all’ambiente e al risparmio energetico, Klimahouse pone al centro della sua undicesima edizione un dibattito chiave nell’architettura moderna che coinvolgerà famosi architetti tra cui KengoKuma, Carlo Ratti e Odile Decq, invitati dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento a prendere parte al simposio internazionale REDS2 ALPS2 (Resilient Ecological Design Strategies) che si terrà in occasione della fiera.
L’appuntamento con KengoKuma – intervenuto sui temi del rapporto tra architettura e natura – si è tenuto il 28 gennaio presso il Centro Congressi Fiera Bolzano (sala Elena Walch). Oggi, 29, alla Fondazione Bruno Kessler sono in programma, invece, gli interventi di Odile Decq (che parlerà dell’esperienza della Scuola Internazionale “Confluence”, aperta da due anni a Lione e dedicata a costruire nuove figure di progettisti per le sfide del futuro) e di Carlo Ratti – docente presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, Usa, dove dirige il Senseable City Lab, un gruppo di ricerca che esplora come le nuove tecnologie stiano cambiando il modo in cui si progettano e si vivono le città – e che proporrà un’analisi sulla città del futuro e sulla mobilità sostenibile. A discuterne con loro – segnala l’Università di Trento – ci saranno il docente e bioingegnere Nicola Pugno (UniTrento), Chiara Tonelli di Uniroma (vincitrice di un Solar Decathlon internazionale) e altri studiosi che fanno parte anche di R.E.D.S. (Resilient Ecological Design Symposium), una piattaforma internazionale di studiosi, professionisti, allievi e aziende, che dal 2013 ha avviato una ricerca continua sui temi legati al futuro dell’architettura, della città e del paesaggio.