Aggiornare l’amministrazione con le tecnologie digitali, garantire la copertura capillare del territorio con la banda larga, gestire l’It in modo trasversale alle varie strutture pubbliche. Sono stati questi gli obiettivi centrali del settore informatico dell’amministrazione provinciale di Bolzano nel 2015. E tutte le misure attuate nel 2015 in ambito It hanno avuto positive ricadute su economia, amministrazione e non da ultimo sui cittadini: «Sono progetti che contribuiscono a creare opportunità di sviluppo in Alto Adige, aumentare trasparenza e partecipazione e potenziare la competitività», sottolinea l’assessore provinciale alla Famiglia, organizzazione dell’amministrazione provinciale, personale, semplificazione procedurale, informatica, Waltraud Deeg. Obiettivi e interventi da attuare nei prossimi anni sono contenuti nel piano strategico “Alto Adige digitale 2020”, approvato a settembre dalla giunta provinciale che accompagnerà la trasformazione digitale. Diverse misure previste sono state già avviate nel 2015: l’introduzione di una governance unitaria con gruppi di lavoro responsabili di indirizzi strategici, attuazione concreta delle misure e pianificazione; la revisione, tuttora in corso, delle pagine Internet delle Ripartizioni provinciali per aggiornare la presenza sul web della P.a.; la semplificazione nell’attivazione di Carta servizi digitale e in automatico del conto digitale del cittadino. Si lavora a pieno ritmo anche per la banda larga: «Il nostro obiettivo è raggiungere entro il 2016 una copertura capillare con accessi web da 7 Mbit/s fino a 20 Mbit/s e, a seguire, di incrementare ulteriormente questa capacità», ricorda Deeg. L’impegno sulla rete della banda larga è massimo: nell’ultimo trimestre del 2015, sono stati posati 80 km di fibra ottica, che hanno portato a 1036 i km di cavi sulle dorsali principali. Sono 62 i punti di snodo, i cosiddetti PoP (Point of Presence), già completati, altri 14 saranno pronti nel prossimo trimestre. Garantire il trasporto dei cavi in fibra ottica dalle centrali agli utenti finali (l’ultimo miglio) è invece compito dei Comuni, «che sono partner importanti del progetto banda larga: per questo, abbiamo avviato uno specifico tavolo di lavoro», spiega Deeg. Nel 2016, sarà presentata richiesta per beneficiare, attraverso due programmi Ue, dei finanziamenti che consentiranno la connessione nelle zone produttive e il completamento dell’ultimo miglio nelle aree strutturalmente svantaggiate. «Le zone periferiche devono avere le stesse opportunità di sviluppo delle aree urbane», chiosa Deeg. Sul fronte dell’amministrazione digitale, la Provincia lavora per armonizzare e unificare i servizi It delle varie strutture, in particolare attraverso strumenti digitali nuovi e omogenei. L’acquisto già approvato dalla giunta di una moderna piattaforma digitale Eim (Enterprise Information Management) adeguata al sistema It della P.a. renderà possibile realizzare la digitalizzazione «nell’interesse di cittadini e imprese e riducendo contemporaneamente i costi di gestione e di sviluppo», continua l’assessore. Parallelamente, si lavora a migliorare i processi amministrativi interni. Passi avanti anche per il conto digitale del cittadino, che ha ora la possibilità di attivare Carta Servizi ed eGov-account certificato in un’unica operazione senza l’installazione del lettore e del relativo software. Nel 2016 sarà semplificato l’accesso ai servizi online anche con l’uso di applicazioni mobili e nuovi servizi sovra istituzionali. Trasversale alle amministrazioni pubbliche è anche il portale aperto Open Data con le informazioni prodotte, raccolte o acquisite da enti pubblici che possono essere liberamente utilizzate nell’interesse della collettività. Il portale Open data offre attualmente circa 250 dataset delle amministrazioni pubbliche dell’Alto Adige. I dati gratuiti possono essere utilizzati da cittadini, organizzazioni no profit, imprese e amministrazioni pubbliche. La quantità dei dataset sarà aumentata coinvolgendo le imprese locali e gli enti pubblici. «Con il libero accesso a questi dati possiamo velocizzare i flussi informativi, favorire la partecipazione democratica, promuovere le attività di ricerca e sviluppo, creare trasparenza e fiducia nell’amministrazione pubblica e in definitiva migliorare la qualità dei servizi», sintetizza Deeg. Va infine in direzione di un’amministrazione moderna, vicina al cittadino e trasparente anche il nuovo disegno di legge sull’amministrazione aperta e digitale, approvato a dicembre dalla giunta provinciale e ora al vaglio del Consiglio. L’obiettivo primario è snellire e semplificare la procedura amministrativa con l’ausilio delle tecnologie digitali.