Roma e il Lazio vantano un solo ateneo ecosostenibile: l’Università degli Studi Roma Tre. Lo ha stabilito il GreenMetric Ranking of World Universities 2016, che ogni anno stila la classifica degli atenei di tutto il mondo, valutando insegnamenti sostenibili, efficienza energetica, edilizia, didattica e mobilità. Roma Tre, che ha partecipato per la prima volta alla valutazione, si è collocata a metà della classifica mondiale, che comprende 516 istituti, conquistando la 255esima posizione. Bisogna precisare, tuttavia, che la graduatoria si basa su un “contest-ranking”, poiché sono gli atenei stessi a inviare la documentazione che attesta i propri sforzi nella direzione della sostenibilità ambientale delle loro gestioni. Gli istituti vengono valutati attraverso un sondaggio online che dedica particolare attenzione al cambiamento climatico, allo spreco di acqua ed energia, al riciclaggio dei rifiuti e alla mobilità “green”.
“Siamo davvero orgogliosi di questo risultato: è la prima volta che Roma Tre partecipa al contest e subito arriva a metà classifica – ha commentato il rettore, Mario Panizza – Quest’anno i nostri sforzi nella direzione della sostenibilità sono stati molteplici: dall’organizzazione del ‘Forum della sostenibilità’ che ha coinvolto gli atenei romani, all’avvio del car-sharing elettrico per i nostri studenti, docenti e dipendenti; dal protocollo d’intesa con la Fao per lo sviluppo sostenibile, all’attenzione data nei nostri insegnamenti alla rigenerazione urbana e all’edilizia sostenibile; dalle buone ‘prassi sostenibili’ all’interno dell’ateneo, alla promozione di servizi al cittadino nei nostri spazi, come la Casa dell’acqua e la biglietteria di Trenitalia. Il buon posizionamento di Roma Tre in questo autorevole ranking attesta che l’impegno per la sostenibilità dell’ateneo non è presente solo nella didattica e nella diffusione del sapere, ma è anche un conseguimento reale, tangibile”.