Riguardo alle notizie sula mancata approvazione di un emendamento al DDL di bilancio volto all’attribuzione di risorse aggiuntive alla Regione Puglia per affrontare nel modo migliore le problematiche sanitarie dell’area di Taranto, come pure la richiesta di deroga dall’applicazione nel territorio tarantino, delle disposizioni del decreto ministeriale n. 70 del 2015 “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, il Ministero della Salute precisa che per derogare alle disposizioni del decreto ministeriale n. 70/2015, non è necessaria una modifica apportata attraverso una norma di legge, ma è sufficiente operare una modifica dello stesso decreto attraverso la fonte regolamentare. Il 7 dicembre verranno presentati presso l’Istituto Superiore di Sanità i risultati di uno studio epidemiologico, finanziato dal Ministero della Salute, che darà evidenza alla situazione sanitaria dei cittadini residenti nell’area di Taranto.
In attesa dell’applicazione dei risultati dello studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, è stato istituito un Tavolo di confronto tra la Regione Puglia e le altre istituzioni locali interessate, i tecnici della Direzione generale della programmazione dell’ISS, per approfondire le esigenze correlate alla situazione ambientale-sanitaria di Taranto, anche per poter valutare l’esistenza di presupposti tecnico-scientifici e giuridici che consentano di apportare una deroga al decreto ministeriale n. 70/2015. Due giorni fa il governatore Emiliano ha spiegato che l’associazione dei genitori tarantini gli aveva chiesto di organizzare il 3 dicembre a Roma, sotto palazzo Chigi, una riunione silenziosa. “Sarò con loro – ha detto il presidente – nella speranza che Renzi ci riceva e ci dia rassicurazioni su molte delle questioni che riguardano Taranto”.