Realizzare una rete tra istituzioni per supportare le vittime di violenze ed abusi. E’ questo il principale obiettivo del protocollo d’intesa “Non avere paura” firmato il 10 giugno in Prefettura a Viterbo, alla presenza del sottosegretario Giampiero Bocci e dall’assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio, Lucia Valente. Fare sistema tra una pluralità di soggetti dell’amministrazione pubblica e del privato sociale, ha ricordato Bocci, rappresenta il punto di forza del documento sottoscritto insieme a un team composto da diverse figure professionali, rivolto soprattutto alla prevenzione e che sia capace d’intercettare tempestivamente i segnali di possibili manifestazioni di violenza di genere.
Il prefetto di Viterbo, Rita Piermatti, ha indicato, sulla base dei dati forniti dalla Questura, che sul territorio della provincia emergono non tanto fatti delittuosi estremi, quanto la presenza dei cosiddetti delitti sentinella, di cui le donne sono sempre più vittime. L’intesa è stata sottoscritta, tra gli altri, dal Sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, e dai primi cittadini dei Comuni dell’intero territorio provinciale, ai quali il sottosegretario Bocci ha consegnato l’attestato di “Comune libero dalla violenza”.