Mai più Ztl e multe selvagge: da oggi entrano in vigore le linee guida fissate dal Ministero dei trasporti sulla segnaletica stradale e l’omologazione delle telecamere di controllo elettronico. Quando nelle città ti imbatti nel cartello indicante la zona a traffico limitato o più semplicemente segnalato con la sigla ZTL, sorgono generalmente dubbi del tipo: posso passare? Per quale giorno e per quale fascia oraria c’è il divieto? Ora è attivo? Nella zona a traffico limitato: chi può circolare e come? Interrogativi che molto spesso, ma non sempre, trovano risposta proprio sul cartello indicante l’inizio della ZTL. La creazione di queste aree a traffico limitato ha avuto come fine la tutela del patrimonio storico-artistico delle nostre città, proteggendo molti centri storici dall’inquinamento ambientale ed acustico e ha rappresentato anche una considerevole fonte di guadagno per le casse comunali ma anche di guai per i problemi applicativi che ne derivano.
Tutte le amministrazioni comunali dispongono ora di un riferimento importante cui tendere per le Zone a traffico limitato (Ztl) esistenti. Il Mit, per tramite della Direzione generale della Sicurezza Stradale, ha infatti emanato le Linee guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle Ztl, rivolte ai comuni che intendono istituire o modificare una Ztl esistente. L’obiettivo è agevolare le procedure di autorizzazione all’installazione degli impianti di controllo automatico e, più in generale, realizzare sistemi segnaletici omogenei, coerenti e più facilmente riconoscibili dall’utenza stradale.
Le indicazioni contenute nelle Linee guida, coerenti con le disposizioni delle norme primarie e regolamentari vigenti, si applicano alle Zone a traffico limitato di nuova realizzazione, ma anche alle Zone a traffico limitato esistenti sia nel caso di loro modifica e adeguamento sia qualora si intenda attuare il controllo automatico.
Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato