Inditex, società spagnola che detiene marchi come Zara, Massimo Dutti, Pull&Bear, Bershka, Stradivarius, Oysho e Zara Home regalerà ai suoi dipendenti un bonus in seguito alla crescita dei risultati record che ha ottenuto.
Il piano di incentivi, annunciato nel 2014 dal presidente del gruppo Pablo Isla, consiste nel distribuire equamente tra i membri dell’organico il 10% del guadagno registrato. In questo modo la compagnia ha confermato che ripartirà «In aprile 37.4 milioni di euro (equivalenti al 10% del incremento del guadagno del gruppo rispetto al 2014) fra circa i 78 mila dipendenti di negozi, azienda, logistica e filiali che abbiano accumulato più di due anni di anzianità al 31 marzo 2016». La cifra che arriverà nella busta dei singoli non è ancora stata comunicata ufficialmente, la data dell’annuncio è prevista per il 31 marzo.
Il boom di Zara fa lievitare i conti Inditex e la ricchezza del miliardario Amancio Ortega aumenta fino a collocarlo, nella classifica dei Paperoni stilata da Forbes, al secondo posto con un patrimonio di 67 miliardi, subito dopo Bill Gates e prima del magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim. La holding spagnola ha visto crescere i suoi profitti proprio grazie all’ottimo andamento della catena di negozi Zara, specializzata in moda giovane, calzature ed articoli per la casa. Complessivamente, le vendite hanno raggiunto un valore di 20,9 miliardi rispetto ai 18,12 miliardi dell’anno precedente, ma la crescita a perimetro costante è stata dell’8,5%.
Il marchio spagnolo, ha anche deciso di ridurre gli spazi fisici e di puntare verso il web. «Entro la fine dell’anno tutte i nostri brand saranno disponibili online», ha dichiarato lo stesso Pablo Isla nel corso di una conference call per la presentazione dei risultati.