La Commissione europea ha approvato il Programma Nazionale PN Just Transition Fund 2021-2027. Con una dotazione finanziaria complessiva di 1,2 miliardi di euro, tra fondi Ue e cofinanziamento nazionale, il nuovo Programma rappresenta una novità assoluta nel panorama della politica di coesione, così come il fondo che lo sostiene.
Il via libera è arrivato oggi 16 Dicembre 2022, nel pieno rispetto delle tempistiche previste dai regolamenti e dal negoziato comunitario.
In generale il fondo JTF investe sostanzialmente a quei territori colpiti dalla transizione industriale per curarne gli effetti sociali, economici e ambientali. Per quanto riguarda l’Italia, con il PN JTF a titolarità dell’Agenzia per la coesione territoriale, il nostro Paese ha concentrato gli investimenti nei territori del Sulcis Iglesiente e della Provincia di Taranto attraverso un modello di governance che prevede la delega alle due regioni interessate quali Organismi intermedi.
Nell’ambito del Programma e dei relativi Piani Territoriali saranno finanziati interventi per:
- contrastare gli effetti della transizione incrementando la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili per le imprese e le persone e intervenendo sulle situazioni di compromissione ambientale;
- promuovere una diversificazione del sistema produttivo locale orientata a contrastare gli effetti della transizione;
- mitigare gli effetti sociali ed occupazionali della transizione.
Il PN JTF rappresenta una concreta possibilità di intervenire su aree piuttosto delimitate e con una popolazione complessiva di 700.000 abitanti per supportare la diffusione di percorsi di sviluppo sostenibile, sostenendo in particolare i disoccupati e i lavoratori a rischio per effetto della transizione, le famiglie colpite dalla povertà energetica e le comunità locali chiamate a ridisegnare la propria fisionomia in una società decarbonizzata.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al Programma.
Fonte: Agenzia della Coesione Territoriale